Se ancora non vi siete cimentati con il chia pudding, direi che  è arrivato il momento di farlo. Fate il pieno di energia, antiossidanti, vitamine e sali minerali con un delizioso dolcetto. Provate questa variante del chia pudding al latte di cocco e kiwi e lasciatevi conquistare dalla sua bontà.

Mio marito stamane mi ha chiesto come mai stia riempendo la dispensa di super food.
Beh semplice, perché fanno super bene alla nostra salute. E a random, dovremmo inserirli nel nostro menù settimanale. Oltre a intensificare il loro consumo nei periodi dopo le feste (come questo) con una dieta detox per depurare l’organismo, ovviamente.

I semi di chia sono ricchissimi di calcio (ne contengono circa 5 volte in più rispetto al latte vaccino), sali minerali (selenio, zinco, magnesio, ferro e potassio), vitamine (specialmente la vitamina C ed A), Omega 3 e Omega 6 (gli acidi grassi insaturi, cioè quelli buoni). Hanno proprietà antiossidanti (come i kiwi) e sono una generosa fonte di aminoacidi (cisteina, lisina, metionina). Inoltre, svolgono un importante azione equilibrante per l’organismo livellando gli zuccheri nel sangue, il colesterolo e regolando la pressione sanguigna. Sono un valido aiuto per eliminare le tossine e anche per regolare l’intestino. Però fate attenzione a non esagerare, perché un elevato consumo di semi di chia potrebbe avere effetti lassativi. La dose giornaliera consigliata è di 15-20 gr, quindi ocio.

Insomma, riassumendo in poche parole “i semi di chia sono un super food irrinunciabile”. E se è usato da millenni, come lo dimostrano gli aztechi, ci sarà un perché, non trovate?

Perciò, datemi un chia pudding al latte di cocco e kiwi e mi renderete felice per tutto il dì. Così, mangio qualcosa di goduriosamente buono  ma senza troppi sensi di colpa!

E ora parliamo di questa ricetta vergognosamente facile. Si prepara in tre semplici mosse e con ingredienti reperibilissimi in qualsiasi supermercato, quindi non potete dirmi che è una ricetta troppo complicata da eseguire o che ci sono ingredienti introvabili. Io l’ho abbinato ai kiwi perché sono un frutto di stagione e tra antiossidanti e fibre sono pure estremamente utili per la mia vecchitudine.