È una ricetta tipicamente invernale e fortemente legata al territorio di Canazei. Il suo ingrediente principale è l’oro di montagna. Di cosa si tratta? Ma della deliziosa crema di patate, una vera coccola per il palato!

La capacità di un cuoco poggia su due pilastri: la conoscenza della materia e dei modi di trattarla nel rispetto della sua natura.

Le basi della cucina hanno radici ben salde che affondano profonde nella storia, nella preziosa tradizione di luoghi e popoli.
Questo presupposto è fondamentale per creare piatti innovativi che, allo stesso tempo, riescano a trasportarci in un viaggio che superi spazio e tempo, che colleghi ciò che è stato ieri a ciò che può diventare oggi.

Le ricette “tipiche” hanno una sacralità che va indubbiamente rispettata, ma è bello poterci giocare un po’. Ovviamente, senza snaturarle e aggiungendo qualche sapore o qualche consistenza che sorprendano il palato.
La mia vita è stata sempre un mix di culture che si fondono quotidianamente. E se questa cosa mi capita in quasi tutti gli ambiti del mio vissuto, in cucina accade più frequentemente. Proprio per questo motivo, oggi, vi racconto la mia rivisitazione della Crema di patate di montagna con speck croccante e ricotta affumicata. Una ricetta tipica della meravigliosa Alta Val di Fassa.

Un elemento importante per arricchire le proprie esperienze gastronomiche è sicuramente la conoscenza di luoghi.

L’invito a interpretare questa classica ricetta a modo mio, arriva dalla manifestazione Vette di Gusto che si svolgerà nello spazio di Modena Fiere dall’1 al 4 novembre 2018, in occasione di Skipass, evento dedicato allo sport, alle eccellenze enogastronomiche e al turismo in montagna vissuto a 360°.

Vette di Gusto è un format di cucina pensato e realizzato, proprio come dice il nome, alla cucina e a tutto ciò che vi si collega, rigorosamente in alta quota.
Dopo un tour in cui sono state scelte alcune località di spicco tra quelle montane del panorama italiano, otto tra blogger e influencer sono stati abbinati a questi luoghi splendidi e con un’importantissima tradizione culinaria.
Io, come vi ho già anticipato tra le righe, sono stata abbinata alla città di Canazei e alla sua gustosissima crema di patate di montagna.

L’intento di questa appetitosa iniziativa è di rivisitare una ricetta della tradizione montana, in modo da renderla ripetibile anche altrove. E sarà compito della Food Blogger Luisa Ambrosini, di Tacchi e Pentole, rielaborare la mia e le altre ricette dedicate a questo evento, partecipando al Vette di Gusto Cooking Award.

Se siete appassionati di montagna, di cucina o siete semplicemente curiosi, ma sapete già che non riuscirete ad essere a Modena nei giorni della manifestazione, sappiate che potrete seguire Luisa e l’evento tramite le dirette social sulle frequenze di Radio Number One.

Chi sono gli altri nomi che, oltre al mio, troverete abbinati ad altre gustosissime ricette? Ve lo dico subito:

Elena Formigoni – Cucinama (Gressoney)

Maria Teresa Calce – My Seecret Room (Val Senales)

Monica Bergomi – La Luna sul cucchiaio (Bormio)

Cristina Bianchetti – Rimmel a Colazione (Riale)

Valentina Tozza – La Cucina che Vale (Vittorio Veneto)

Marco Musso – Mare di Sicilia e dintorni (Cervinia)

Cristina Mauri – The Good Food Lab (Livigno)

Uno dei compiti che fanno onore al buon cuoco, è quello di divulgare e incrementare la cultura gastronomica.

E ora, arriviamo alla mia rivisitazione della crema di patate di montagna. Vi svelo subito cosa ho cambiato della ricetta originale.

Partendo dal soffritto ho pensato di eliminare la cipolla, così da ottenere un aroma più delicato utilizzando esclusivamente il porro. Ho dimezzato la quantità di panna e aggiunto una noce di burro per regalare una cremosità ancora più intensa alla crema. Per avere una diversa finitura croccante e saporita, ho sostitutio lo speck con delle chips di pane. Alla ricotta affumicata ho preferito la feta per quel suo gusto acidulo che contrasta la dolcezza della patata. Per avere una nota tostata, ho scelto di giocare il mio jolly asiatico, i semi di sesamo. Io li metterei ovunque, perchè per me si sposano bene con tutto. Infine, per dare un tocco di freschezza in più al piatto ho scelto di usare le erbe aromatiche per decorare.

Cosa ne dite, vi piace la mia versione veggie della crema di patate?