Ci sono luoghi a cui sono affezionata e posti in cui amo immensamente tornare, locande dove vado a sfamarmi e ristoranti dove, invece, preferisco andare per farmi coccolare, come Il Ristorante Trussardi alla Scala di Milano (la mia prima volta la potete leggere qua)! Un locale attraente, dal fascino cosmopolita che si rispecchia non solo nell’atmosfera elegante e informale ma anche nel menù.
Le accattivanti proposte gourmet per la stagione Autunno/Inverno 2016-2017, infatti, sono pura goduria per gli occhi e il palato, un’esplosione di colori caldi che ti conquista al primo sguardo e che ti rapisce il gusto con avvolgenti alchimie di sapori.
Nella cornice di ogni singolo piatto sono racchiuse materie prime d’eccellenza scelte nel rispetto della stagionalità ma, soprattutto, lavorate con grande passione, conoscenza e creatività. La “nocetta di capriolo con terra d’autunno e cioccolato”, per esempio, è il frutto di un gioco di contrasti tra il ferroso della carne del capriolo (la selvaggina più amata dallo chef) e la dolcezza dei marron glacè, la zucca e il cioccolato. È l’originale interpretazione di uno dei grandi simboli di questa stagione autunnale (legata mentalmente anche all’apertura della caccia), che si trasforma in una portata ricca di suggestioni sensoriali. In poche parole, possiamo definire questo piatto come l’essenza dell’autunno!
Non da meno, però, sono: la fantastica anguilla teriyaki con crema di zucca di Okkaido, wasabi e alghe (per me un graditissimo omaggio all’oriente); il cocktail di gamberi Rossi di Mazara con cuore di lattuga caramellato (la rivisitazione di un classico senza tempo); la millefoglie di foie gras, riduzione di uva fragola e Castelmagno (potrei fare pazzie per il foie gras, sappiatelo); i mediterranei conchiglioni di Gragnano alla zuppa di pesce, scampo e burrata (da urlo!); la pizza liquida (forse gli amanti della vera pizza napoletana mi detesteranno per ciò che sto per dire, ma la pizza liquida a me è piaciuta un sacco); per non parlare poi del castagnaccio al rosmarino e zucca che si arricchisce di nuovi ingredienti cambiando forma ma non il suo dolce compito (ottimo l’abbinamento con il gelato al rosmarino e la zucca).
Questi sono gli spettacolari piatti che ho assaggiato ma, se volete, a questo link potete consultare il menù completo.
Così, succede che la filosofia culinaria dello chef Roberto Conti s’impadronisce dei tuoi sensi, boccone dopo boccone, facendoti diventare una Trussardi gourmet dipendente! E a questo punto, mi sa’ che capiterà molto presto di passare nuovamente in quel di Milano, magari al civico n° 5 di Piazza della Scala, di salire al primo piano, sedere al tavolo de Il Ristorante Trussardi Alla Scala e aspettare le gustose coccole autunnali dello chef… Qualcuno vuole farmi compagnia?