Amo follemente cucinare e mangiare, ma ancor di più amo la “cucina emozionale” e specialmente quella che solo uno chef out of the ordinary come Misha Sukyas sa fare.
Di lui vi avevo parlato già tempo fa su Honest Cooking e di come aveva attirato la mia attenzione durante il Taste of Milano 2013. Oggi, invece, vi mostro il suo magico regno, il luogo della perdizione per noi inguaribili food lovers, inaugurato poco tempo fa nella mondana capitale meneghina, in un palazzo del ”600 lungo le mura dell’Arena a due passi dall’incantevole Brera.
L’atmosfera cosmopolita e molto informal-chic è resa unica dai dettagli un pò vintage, i dipinti presi dalle collezioni di Street-art dell’AvantGarden gallery e il romantico dehors contornato di gelsomini.
Qui, da L’Alchimista, il cibo è padrone assoluto di casa accompagnato a braccetto da un umile servitore, chef Misha Sukyas per l’appunto, che con il suo ecletticismo si diverte a contrapporre stili e culture così differenti tra loro in un mix decisamente unico ed equilibrato, donando alle sue creazioni un’estetica degna di Afrodite e un sapore semplicemente divino.
La cucina di questo eccentrico, adrenalico ed esplosivo chef, si compone apparentemente come una sfida nel piatto tra “Classic Cookery vs Modern Cookery around the world”. Uno scontro di sapori, forme ed espressioni che in realtà, però, si trasformano in capolavori culinari dal fascino intramontabile ed invitante, come la più classica delle cucine, e dal gusto fresco che conquista con la sua attualità, come la più moderna delle cucine.
In ogni singolo piatto è possibile fare il giro del mondo attraverso il gusto, esplorando un angolo di paradiso ogni volta diverso. Ognuno di essi racconta una storia fatata o intrigante con quell’accento stravagante tipico di chef Misha Sukyas, ma mai banale e mai scontata.
Lo “Strudel di maiale al mais biscottato con polvere di cacao e mele essiccate“, per esempio, è il racconto della vita di questo paffuto mammifero rosa.
Quale maniera migliore per elogiarlo, quindi, se non avvolgere il suo filetto intorno alla pancetta per poi cuocerlo nel suo stesso grasso?
Quale modo migliore di accompagnarlo, se non con quegli alimenti di cui è ghiotto?
E quale altro modo migliore di legare tutti questi ingredienti, se non con un caldo infuso di fondo bruno ed erbe aromatiche in moka, che accentua ancor di più la dimensione filosofica di questo piatto dallo strabiliante sapore a tutto tondo?
Quando si dice che:
“ L’eleganza incontra la contemporaneità, in un’armonia perfetta per l’occhio e il palato”
è così che deve essere; almeno per me!
Pertanto, se anche voi volete perdervi nell’alchimia del gusto e non solo virtualmente, ecco l’indirizzo del ristorante:
L’Alchimista
Via Carlo Maria Maggi, 6
20154 Milano
Telefono:02 4549 9964
Mentre, se volete conoscere i trucchi e i segreti delle meravigliose creazioni culinarie di questo chef out of the ordinary non perdetevi il prossimo appuntamento con Misha Sukyas qua su Like Eat.
So… Stay tuned guys!
Chef Misha Sukyas & L’Alchimista Restaurant
I simply adore cooking and eating, but what I love even more is “the emotional cooking” and in particular the one an out of the ordinary chef like Misha Sukyas can make.
I’ve already spoken about him in Honest Cooking and about how he grabbed my attention during the Taste of Milano 2013. Today I’m leading you to the discovery of his magical kingdom, the place of perdition for all food lovers, recently launched in the smart-set Milan, in a seventeenth century palace along the Arena walls, very close to the enchanting Brera.
The cosmopolitan and really informal-chic atmosphere is made unique by the vintage elements, the pictures from the Street-art collection and the AvantGarden gallery and the romantic dehors spotted with jasmine, all details that blended together with the extraordinary treatment by the staff makes up the perfect setting for this kind of restaurant.
Here at L’Alchimista the absolute master is food walking arm in arm with its humble servant, the chef Misha Sukyas, who with his eclecticism amuses himself in matching such different cultures and styles in order to get a mixture which is unique and balanced at the same time, giving to his creations an appearance venus-worthy and a taste which is simply divine!
This eccentric, explosive and full of adrenaline chef’s way of cooking is apparently a challenge “Classic Cooking vs Modern Cooking around the world”.
It looks like a clash among flavours, shapes and traditions which, actually, turns out to be cooking masterpieces endowed both with the timeless charm typical of the most classic cooking and with the freshness and newness of the most modern one.
In every single dish you have the chance to experience a travel around the world of taste exploring every time heaven on earth! Each of them tells us a fairy or intriguing tales with the typical fancy and eccentric accent of Misha Sukyas, but never boring and never trivial.
The “Pork strudel with corn biscuit, cocoa powder and dried apples,” for example, is the story of this chubby pink mammal’s life.
What better way to praise him, then, if you do not wrap the thread around his bacon and then cook it in its own fat?
What better way to accompany him, if not with those foods that is greedy?
And what other better way to tie all of these ingredients, if not infused with a warm brown background and herbs in mocha, which emphasizes even more the philosophical dimension of its amazing flavor?
When it is said that:
“Elegance meets contemporaneity in a perfect harmony for the eye and the palate”
It’s just like that it has to be, at least in my opinion!
Hence if you too want to plunge in the alchemy of taste, and not only virtually, here is the restaurant’s address:
L’Alchimista
Via Carlo Maria Maggi, 6
20154 Milano
Telefono:02 4549 9964
Che meraviglia gio! Il posto, i piatti e usate foto stupende!
Non vedo ora di andarci!
Ogni giorno che passa m’innamoro sempre più della cucina di questo chef tatuatissimo, perchè riesce a stupirmi ogni volta con le sue combinazioni stravaganti e dai sapori unici che mi lasciano ogni volta a bocca aperta. Lui è la mia musa ispiratrice #sapevatelo e io non vedo l’ora di farvelo conoscere!