L’Osteria Brunello, è senza dubbio uno dei miei ristoranti milanesi preferiti, uno di quelli in cui tornare è sempre un incantevole piacere. L’ho scoperto questo inverno grazie al #VealDay, la giornata dedicata al vitello, dove per l’occasione al ristorante è stato servito “L’oro di Milano”: una battuta di vitello condita con scorza di limone, sale, pepe e olio, accompagnata da una gelatina al Brunello e crocchè di zafferano liquido su salsa verde al prezzemolo. Inutile dirvi che è stato amore alla prima forchettata!
Se abitassi a Milano, molto probabilmente ci andrei tutte le settimane. Il suo menù non mi stanca mai e c’è sempre qualcosa di nuovo da provare o da riordinare. Ricordo ancora quei magnifici ravioli di zucca confit con salsa di pancetta affumicata, che mi avevano letteralmente conquistata. Tant’è che decisi di festeggiare il compleanno qui, solo per poterne fare una nuova scorpacciata. Peccato, però, che non si possa avere la zucca tutto l’anno.
Tuttavia, ogni stagione ha le sue peculiarità che lo chef Federico Comi , sa magistralmente trasformane in piatti deliziosi. La sua è una cucina tradizionale rivisitata in chiave contemporanea, raffinata ma di facile comprensione anche ai palati meno allenati.
Questo mese, trovate in carta delle nuove proposte una più buona dell’altra. Ne ho provate alcune qualche sera fa in compagnia di un’allegra tavolata di amici e vi consiglio vivamente di assaggiare la vellutata di patata americana con lumache brasate al Martini, olio al prezzemolo e amaranto fritto. Oppure, l’uovo cotto a bassa temperatura con crema parmentier di rapa rossa, zola piccante e crumble agli arachidi tostati.
Tra le proposte dei primi, come vi dicevo pocanzi, non troverete più i miei adorati ravioli di zucca ma dei gustosi ravioli ripieni di pollo ruspante arrosto con ristretto alla cacciatora di pomodorini secchi e funghi shiitake.
Tra i secondi, invece, la scelta si fa sempre più ardua. Però, se volete provare qualcosa di insolito prendete il diaframma di manzo irlandese con porro in crosta di nocciola, composta al rafano, salsa arrosto e porro fritto. Viceversa, se preferite qualcosa di più classico, ricordatevi che in carta c’è sempre la premiatissima cotoletta di vitello alla milanese, quella vera, cotta nel burro chiarificato, con il manico e da 230 gr minimo!
Ma se siete golosi e volete assaggiare un po’ di tutto, sappiate che c’è anche un menù degustazione alla modica cifra di €39,00!
La carta dei vini, fiore all’occhiello del ristorante, offre una selezione di oltre duecento etichette nazionali (di pregio, d’annata e di nicchia) selezionate con grande cura dalla sommelier Tunde Pecsvari, nonchè titolare.
L’ambiente è elegante e molto luminoso, la moderna rivisitazione della classica osteria con un’atmosfera familiare e conviviale. Il personale è cordiale e attentissimo alle esigenze del cliente.
La zona in cui sorge il ristorante è centralissima e molto comoda da raggiungere con i mezzi pubblici. Se, invece, preferite recarvi in macchina, nelle vicinanze ci sono diversi garage dove poter posteggiare.
Sappiate, quindi, che se avete voglia di sorseggiare un buon calice di vino per aperitivo, cenare in compagnia di amici o con la vostra dolce metà, o se desiderate organizzare una cena aziendale in un ambiente accogliente e con una curata proposta culinaria, questo è il posto giusto.
Osteria Brunello
Corso Garibaldi, 117
Telefono: 02./6592973
Email: info@osteriabrunello.it
www.osteriabrunello.it
