“Caramelle gommose all’arancio”, un mix fusion fra Natale anglosassone e sapori toscani, dei piccoli peccati di gola firmati Misha Sukyas per festeggiare in maniera molto out of the ordinary l’evento più atteso dell’anno!
Ebbene, questo è stato l’omaggio natalizio di Misha presentato durante un divertente cooking show al Christmas Food Village, evento svoltosi lo scorso weekend da Cargo (MI).
Una ricetta che stupisce e lascia letteralmente senza parole per eleganza e bontà, perché la sua non è semplice gastronomia ma real emotional cookery!
Ma nello specifico, di cosa si tratta? Di un goloso dolce all’arancia, visto il nome? No, no, no!
Lo Chef ha voluto stupirci ancora una volta con un altro dei suoi insoliti piatti che, ironicamente, va un po’ a colmare quelle amate dolcezze proibite dall’enfant Misha Sukyas, ossia: caramelle, girelle al cioccolato e coca-cola con tantissime bollicine (quella che a lui, invece, veniva servita sgasata perché le bollicine fanno male al pancino).
Partendo, quindi, da un dolce e pungente involucro di gelatina all’arancia (il richiamo ai sapori caratteristici della cucina anglosassone e alle sue tradizioni, che durante le feste s’imbandisce di tanti tipici bon bon golosi), proseguiamo con un ripieno dal gusto intenso e deciso di mousse di cervo dolceforte (la rivisitazione di un tipico piatto rinascimentale toscano a base di cinghiale e condito con uvetta, pinoli, cioccolato, canditi, aceto, e vino). Adagiamo le caramelle su terra di pasta frolla aromatizzata al Lapsang, un tè nero affumicato cinese (il tocco fusion che non guasta mai), e condiamo il tutto con una riduzione di fondo bruno e gocce di lampone (che in maniera molto scherzosa lo Chef ama definire come “gocce di sangue”)
Queste sono le contaminazioni di culture che tanto adoro di Misha e questa è la sua sublime creazione dai sapori ricercati con la quale rendere più cool & rock il tradizionale pranzo natalizio.
Da “Tatuatissimo Chef “ a “The Pink Chef”!
Anche se gli piace mostrarsi come un omaccione duro, tranquilli, non è pericoloso!
E don’t worry, Daniele Macheda detto Macete, il suo indispensabile aiuto in cucina, sa come difendersi!
The End of the cooking show.
Temptations of gluttony by Chef Misha Sukyas!
“Gummy candies orange flavoured”, a fusion mix between the anglosaxon Christmas and tuscan tastes, little temptations of gluttony signed by Misha Sukyas to celebrate the most the most awaited moment of the year in a very out of the ordinary way!
Well, this was Misha’s Christmas gift offered during an amusing cooking show at Christmas Food Village, an event occurred last weekend in Cargo (MI).
A recipe which astonishes and leaves speechless thanks to its refinement and tastefulness; for Misha’s isn’t mere gastronomy but real emotional cookery!
But in specific, what is it? It’s a gourmand sweet orange flavoured just as its name suggests, isn’t it? Not in the least!
Our Chef wanted to amaze us once more with anothe of his unusual dishes that, ironically, satisfies those of forbidden sweets desired by enfant Misha Sukyas: candies, chocolate rings and fizzy coke (the one he was given without gas, because fizzy drinks aren’t good for the child’s tummy).
So, starting from a sweet and biting orange jelly wrapping (the teference to the typical flavours of anglosaxon cooking and its traditions, which on festivities is enriched with typical gourmand bon bons), it goes on with a very intense mousse filling made up of venison (the renewal of a typical reinassance Tuscan recipe made up of wild boar dressed with raisin, pine nuts, chocolate, candied fruit, vinegar, wine etc…).
Lay the candies onto a Lapsang flavoured short crust pastry layer, (Lapsang is a Chinese smoked blak tea – a fusion touch that always tastes good- all of that dressed with a raspberry sauce (which the Chef defines joking as “blood drops”).
These are the culture mix I really adore in Misha and this is his sublime creation characterized by refined tastes with which we can make our traditional Christmas lunch cool & rock.
From “The Tattooed Chef ” to “The Pink Chef”!
Even if he enjoys showing off as a tough guy, keep calm, he’s not dangerous! And don’t worry, Daniele Macheda also called Machete, his essential assistant in the kitchen, knows how to safeguard himself!
Ahahahah!! Devono essere una squadra speciale! Bacioni Giò!
Una squadra di matti ma molto speciali 😀