Sapete cosa sono i takoyaki? Sono una sorta di un incrocio tra le polpette e le frittelle. Deliziose palline di pastella ripieni di polpo da servire con salse e condimenti svariati. Una specialità di Osaka popolarissima in tutto il Giappone. Di questo squisito piatto esistono diverse varianti, perché in base ai propri gusti è possibile modificare gli ingredienti. Tantè che, oggi, ve li voglio proporre in una versione fusion con i cannolicchi galiziani e un inebriante formaggio francese, l’Epoisses Fermier.
Abbinare il pesce con il formaggio non è più un tabù!
Per alcuni è semplicemente un azzardo, per altri addirittura un’eresia. Eppure, a ben guardare l’accostamento di pesce e latticini è tutt’altro che impossibile se ben calibrato.
Certo non è semplice. Specialmente se ti chiedono di creare una ricetta con l’Epoisses Fermier, un inebriante formaggio vaccino a latte crudo prodotto in Borgogna da Beillevaire, e i cannolicchi in conserva, gioielli dei fondali galiziani che Los Peperetes pesca e lavora utilizzando metodi tradizionali e manuali per produrre vere e proprie leccornie. Gli ingredienti della Longino & Cardenal Blind Box che ha scelto per me con moltissima cura il caro @andreamattasoglio.
Ma se lo chef Davide Scabin, uno tra i maggiori esponenti della cucina italiana, è riuscito ad abbinare in maniera strabiliante un carpaccio d’astice con fonduta di gorgonzola, mi son detta che potevo farcela pure io a creare qualcosa di buono con gli ingredienti della blind box.
Scommettiamo che vi innamorerete di questi takoyaki fusion?
Confesso di averci messo un po’ a trovare le sfumature di gusto ideali per accostare questi due ingredienti. E lasciatemelo dire, è stato assai difficile riuscire a trovare il giusto compromesso per unire armoniosamente il delicato ma intenso sapore dei cannolicchi con l’aromaticità del formaggio. Ma alla fine, credo di esserci riuscita con questo piatto fusion che è da leccarsi i baffi!
Ho preparato degli squisiti takoyaki ripieni di cannolicchi (al posto del classico polpo), erba cipollina, tenkasu (briciole di tempura) e beni shoga (zenzero rosso marinato in aceto di prugne). Li ho serviti con una cremosa colata di Epoisses Fermier, una spolverata di semi di sesamo più qualche germoglio. E per i golosoni una fettina in più di navajas, perché “melius est abundare quam deficere”.
Cosa ne dite del risultato, secondo voi sono riuscita a superare la prova della blind box? Mi promuovete?
Se volete provare a fare anche voi questi takoyaki fusion, sappiate che gli ingredienti principi della ricetta li trovate sullo shop di Longino & Cardenal.
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Volete un’altra idea fusion per un pranzo sfizioso? Provate gli onigirazu con cotoletta impanata!
Takoyaki fusion con cannolicchi e cremoso formaggio: l’appetizer sfizioso a cui nessuno saprà resistere!
Facili e divertenti da preparare, renderanno il momento dell’aperitivo ancora più conviviale.
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Dosi per
12 takoyaki
Ingredienti
Per la pastella
- 100 gr farina 00
- 1 cucchiaino baking powder
- 160 gr brodo dashi
- 1 uovo
- 1/2 cucchiaino salsa di soia
- un pizzico sale
Per il ripieno
- 120 gr cannolicchi in conserva Los Peperetes
- 2 cucchiai beni shoga (zenzero rosso marianto)
- q.b. tenkasu (briciole di tempura)
- q.b. erba cipollina
Per guarnire
- q.b. Epoisses Fermier Beillevaire
- q.b. semi di sesamo
- q.b. germogli di ravanello
Per cuocere
- q.b. olio di arachidi
Procedimento
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Setacciate la farina con il baking powder. Unite l’uovo, il brodo dashi, un pizzico di sale e mescolate con le fruste fino a ottenere un composto liscio privo di grumi.
Lasciate riposare la pastella 15-20 minuti.
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Scaldate la padella per takoyaki.
Ungete bene le cavità con l’olio di arachidi.
Quando la padella sarà ben calda, riempite le cavità con la pastella. Aggiungete qualche pezzetto di cannolicchi (tenete da parte qualche fetta per guarnire), una spolverata di erba cipollina, tenkasu e beni shoga a piacere. Lasciate cuocere finchè il fondo delle palline non diventerà croccante.
È probabile che la pastella fuoriesca dalle cavità quando andrete ad aggiungere il ripieno. Non preoccupatevi è normale. Lasciate cuocere e prima di rigirare i takoyaki dividete la superfice dell’impasto con degli stecchini di legno. -
Ruotate le palline di ¼. Lasciate cuocere fino a quando non si sarà rappresa la pastella, poi ruotatela di ancora ¼ per dargli la forma sferica e continuate la cottura finchè i takoyaki non risulteranno dorati e croccanti.
Se nel girare i takoyaki vi accorgete di non avere abbasta pastella per formare le palline, aggiungete un po’.
- Tagliate una fettina di formaggio e scaldatela per 5 secondi al micronde. Giusto il tempo per ammorbidirlo leggermente.
- Servite i takoyaki guarnendo ogn pallina con l'Epoisses Fermier, semi di sesamo, germogli e fette di cannolicchi.