Mettetevi comodi e preparate le papille gustative.
Oggi, vi offro un antipasto coi fiocchi. Un delizioso tataki di tonno rosso con funghi enoky in brodo di miso (profumato agli shiitake) per scaldarvi il pancino. E già che ci siamo, ne approfitto anche per parlarvi di un argomento a me caro: la pesca sostenibile.

Perché non sempre, anzi direi raramente, il tonno che acquistiamo viene pescato in modo sostenibile, garantendo la rigenerazione degli stock ittici presenti in mare e tutelando l’ambiente dall’inquinamento.

tataki di tonno rosso con funghi enoky e brodo di miso

Più informazione per un consumo più consapevole

Il tonno rosso Balfegò selezionato da Longino & Cardenal, invece, è differente. Perché viene allevato e pescato solo su ordine del cliente, in quanto Belfagò non caccia ma cattura per “circuizione” solo i tonni che serviranno per la produzione di un intero anno. E non tutti quelli che si trovano nella rete come fanno altri pescatori a circuizione. Individua i pesci riuniti in branco, li “circuisce” con una rete e una volta catturati, li trascina piano, piano (a circa 1 km all’ora) nel luogo dove verranno allevati per riconquistare le forze, deporre le uova e raggiungere il peso ideale. E solo allora, potranno essere pescati su ordine del cliente.

Una scelta etica, questa, che va in direzione della sostenibilità e della qualità senza compromessi, così da garantire al cliente finale un’eccellenza assoluta. In pratica, un pesce che possa essere lavorato e consumato fresco in ogni sua parte e in ogni momento dell’anno.

Da dove proviene il tonno rosso Balfegò?

Balfegò è un’azienda spagnola leader internazionale nella pesca sostenibile del tonno rosso.
Il tonno viene catturato nel Mar Mediterraneo occidentale e trasferito in enormi reti galleggianti nei predestinati allevamenti di fronte le coste di Tarragona, secondo i dettami previsti dall’ICCAT (Commissione Internazionale per la Salvaguardia del Tonno dell’Atlantico). Qui, il tonno viene alimentato esclusivamente con pesce fresco fino al raggiungimento della perfetta percentuale di grasso che gli dona il suo tipico gusto e lo rende un prodotto molto richiesto nell’alta ristorazione.

Questo è il vero lusso di mangiare bene per me. Fare scelte quotidiane verso un consumo più consapevole ma senza rinunciare alla qualità.

Se volete provare anche voi la bontà di questo fantastico tonno rosso, vi lascio il mio codice sconto “GIO10” da  usare sullo shop di Longino & Cardenal  . Usatelo, perché è valido su tutti i prodotti!

tataki di tonno rosso con funghi enoky e brodo di miso

Se parliamo di tataki, per me non può che essere tataki di tonno rosso!

Ora, però, torniamo alla mia ricettina del giorno che sono certa vi piacerà.

Tataki, a differenza del pensiero comune sulla cucina giapponese, non è una ricetta ma una tecnica di preparazione della pietanza. Consiste nel far scottare molto velocemente su una piastra l’alimento da entrambi i lati. In questo modo risulterà  cotta all’esterno ma ancora cruda all’interno.

Generalmente, il tataki si prepara con il tonno rosso e viene spesso servito freddo con una deliziosa salsa ponzu in cui intingerlo. Oggi, però, ve lo offro in una versione più autunnale con un brodino tiepido di miso e funghi shiitake. Un accostamento che adoro e che spero farà vibrare le vostre papille gustative di felicità.

Prova anche questa ricetta:

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Il tataki di tonno è un delizioso piatto tipico della cucina giapponese, che ormai da anni ha varcato i confini nazionali, diventando sempre più spesso un piatto fusion. E io oggi ve lo voglio offrire in versione autunnale con croccanti funghi enoky e un profumatissimo brodo di miso.

Ingredienti

  • 250 gr filetto di tonno Belfagò
  • q.b. germogli (rapanelli, barbabietola o altro)
  • q.b. olio extravergine di oliva
  • q.b. sale Maldon

Per il dashi

  • 1 l acqua
  • 35 gr katsuobushi
  • 20 gr alga kombu

Per il brodo di miso

  • 20 ml sakè
  • 20 ml salsa di soia
  • 3 cucchiai miso shiro
  • 6 funghi shiitake

Procedimento

Per il dashi

  1. Pulite con un panno umido l’alga kombu per eliminare eventuali impurità.
    Versate in una pentola l’acqua e aggiungete l’alga Kombu. Portate a bollore, poi abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per 10-15 minuti.
    Togliete dal fuoco la pentola, eliminate l’alga kombu e versate il katsuobushi. Mescolate bene e lasciate in infusione per 5-10 finchè i fiocchi di katsuobushi non si saranno depositati sul fondo della pentola. A questo punto, filtrate il brodo e tenetelo da parte.

    (Il brodo dashi si conserva in frigorifero per 1 settimana)

Per il brodo di miso

  1. Mettete in ammollo i funghi shiitake in acqua fredda per 10 minuti o finchè non saranno rinvenuti. Scolateli ed eliminate il gambo.

    Versate in un pentolino 400 ml di brodo dashi, aggiungete i funghi, il sakè, la salsa di soia, il miso e cuocete il tutto per 10 minuti circa.

    Filtrate il brodo e tenetelo da parte.

Per il tataki di tonno

  1. Dividete il filetto di tonno in due tranci. Ungeteli con dell’olio e cuoceteli pochi minuti per lato su di una piastra rovente. Il tonno deve essere scottato velocemente per mantenere il cuore crudo.

    Una volta cotto il tonno, toglietelo dalla piastra e lasciatelo riposa qualche minuto.

    Tagliate il tonno a fette spesse.

Impiattamento

  1. Adagiate sul fondo dei piatti da portata i funghi enoky e il tonno scottato. Aggiungete il brodo di miso, guardine con i fiocchi di sale maldon (solo sul tonno) e qualche germoglio a piacere.